A Stanford HAI, crediamo che l'IA sia pronta per essere la tecnologia più trasformativa del 21° secolo. Ma i suoi benefici non saranno distribuiti equamente a meno che non guidiamo attentamente il suo sviluppo. L'Indice AI offre una delle visioni più complete e basate sui dati dell'intelligenza artificiale. Riconosciuto come una risorsa affidabile dai media globali, dai governi e dalle aziende leader, l'indice AI fornisce ai politici, ai leader aziendali e al pubblico informazioni rigorose e obiettive sul progresso tecnico, sull'influenza economica e sull'impatto sociale dell'intelligenza artificiale.
Top Takeaway
Nel 2023, i ricercatori hanno introdotto nuovi benchmark—MMMU, GPQA e SWE-bench— per testare i limiti dei sistemi di intelligenza artificiale avanzati. Solo un anno dopo, le prestazioni sono aumentate notevolmente: i punteggi sono aumentati rispettivamente di 18,8, 48,9 e 67,3 punti percentuali su MMMU, GPQA e SWE-bench. Al di là dei benchmark, i sistemi di intelligenza artificiale hanno fatto passi da gigante nella generazione di video di alta qualità e, in alcuni contesti, gli agenti dei modelli linguistici hanno addirittura sovraperformato gli esseri umani nelle attività di programmazione con budget di tempo limitati.
Dall’assistenza sanitaria ai trasporti, l’intelligenza artificiale si sta rapidamente spostando dal laboratorio alla vita quotidiana. Nel 2023, la FDA ha approvato 223 dispositivi medici abilitati all’intelligenza artificiale, rispetto ai soli sei del 2015. Sulle strade, le auto a guida autonoma non sono più sperimentali: Waymo, uno dei maggiori operatori statunitensi, fornisce oltre 150.000 corse autonome ogni settimana, mentre la conveniente flotta di robotaxi Apollo Go di Baidu ora serve numerose città in tutta la Cina.
Nel 2024, gli investimenti privati statunitensi nell’intelligenza artificiale sono cresciuti fino a 109,1 miliardi di dollari, quasi 12 volte i 9,3 miliardi di dollari della Cina e 24 volte i 4,5 miliardi di dollari del Regno Unito. L’intelligenza artificiale generativa ha registrato uno slancio particolarmente forte, attirando 33,9 miliardi di dollari a livello globale in investimenti privati, con un aumento del 18,7% rispetto al 2023. Anche l’utilizzo del business dell’intelligenza artificiale sta accelerando: il 78% delle organizzazioni ha riferito di utilizzare l’intelligenza artificiale nel 2024, rispetto al 55% dell’anno precedente. Nel frattempo, un numero crescente di ricerche conferma che l'IA aumenta la produttività e, nella maggior parte dei casi, aiuta a ridurre i divari di competenze in tutta la forza lavoro.
Nel 2024, le istituzioni con sede negli Stati Uniti hanno prodotto 40 importanti modelli di intelligenza artificiale, superando significativamente i 15 della Cina e i tre dell’Europa. Mentre gli Stati Uniti mantengono il loro vantaggio in termini di quantità, i modelli cinesi hanno rapidamente colmato il divario di qualità: le differenze di prestazioni su parametri di riferimento importanti come MMLU e HumanEval si sono ridotte da una doppia cifra nel 2023 a quasi la parità nel 2024. Nel frattempo, la Cina continua a guidare le pubblicazioni e i brevetti sull’intelligenza artificiale. Allo stesso tempo, lo sviluppo del modello è sempre più globale, con lanci notevoli da regioni come il Medio Oriente, l’America Latina e il Sud-Est asiatico.
Gli incidenti legati all’intelligenza artificiale sono in forte aumento, ma le valutazioni RAI standardizzate rimangono rare tra i principali sviluppatori di modelli industriali. Tuttavia, nuovi parametri di riferimento come HELM Safety, AIR-Bench e FACTS offrono strumenti promettenti per valutare la realtà e la sicurezza. Tra le aziende persiste un divario tra il riconoscimento dei rischi RAI e l’adozione di azioni significative. Al contrario, i governi stanno mostrando una maggiore urgenza: nel 2024, la cooperazione globale sulla governance dell’intelligenza artificiale si è intensificata, con organizzazioni tra cui l’OCSE, l’UE, le Nazioni Unite e l’Unione africana che hanno pubblicato quadri incentrati sulla trasparenza, l’affidabilità e altri principi fondamentali dell’intelligenza artificiale responsabile.
In paesi come Cina (83%), Indonesia (80%) e Tailandia (77%), una forte maggioranza vede i prodotti e i servizi di intelligenza artificiale più vantaggiosi che dannosi. Al contrario, l’ottimismo rimane molto più basso in luoghi come Canada (40%), Stati Uniti (39%) e Paesi Bassi (36%). Tuttavia, il sentimento sta cambiando: dal 2022, l’ottimismo è cresciuto in modo significativo in diversi paesi precedentemente scettici, tra cui Germania (+10%), Francia (+10%), Canada (+8%), Gran Bretagna (+8%) e Stati Uniti. Stati Uniti (+4%).
Spinto da piccoli modelli sempre più capaci, il costo di deduzione per un sistema che funziona al livello di GPT-3.5 è sceso di oltre 280 volte tra novembre 2022 e ottobre 2024. A livello hardware, i costi sono diminuiti del 30% annuo, mentre l’efficienza energetica è migliorata del 40% ogni anno. Anche i modelli a peso aperto stanno colmando il divario con i modelli chiusi, riducendo la differenza di prestazioni dall'8% a solo l'1,7% su alcuni benchmark in un solo anno. Insieme, queste tendenze stanno rapidamente abbassando le barriere all’intelligenza artificiale avanzata.
Nel 2024, le agenzie federali statunitensi hanno introdotto 59 regolamenti relativi all'intelligenza artificiale—, più del doppio del numero del 2023—, emessi dal doppio delle agenzie. A livello globale, le menzioni legislative sull’intelligenza artificiale sono aumentate del 21,3% in 75 paesi dal 2023, segnando un aumento di nove volte rispetto al 2016. Oltre alla crescente attenzione, i governi stanno investendo su larga scala: il Canada ha promesso 2,4 miliardi di dollari, la Cina ha lanciato un fondo per i semiconduttori da 47,5 miliardi di dollari, la Francia ha impegnato €109 miliardi, l’India ha promesso 1,25 miliardi di dollari e il progetto Transcendence dell’Arabia Saudita rappresenta un’iniziativa da 100 miliardi di dollari.
Due terzi dei paesi ora offrono o intendono offrire istruzione K–12 CS—il doppio rispetto al 2019—, con Africa e America Latina che hanno fatto i maggiori progressi. Negli Stati Uniti, il numero di laureati in informatica è aumentato del 22% negli ultimi 10 anni. Tuttavia, l’accesso rimane limitato in molti paesi africani a causa delle lacune infrastrutturali di base come l’elettricità. Negli Stati Uniti, l’81% degli insegnanti di K–12 CS afferma che l’intelligenza artificiale dovrebbe far parte dell’istruzione CS fondamentale, ma meno della metà si sente attrezzata per insegnarla.
Quasi il 90% dei modelli di intelligenza artificiale degni di nota nel 2024 proveniva dall’industria, rispetto al 60% del 2023, mentre il mondo accademico rimane la principale fonte di ricerca altamente citata. La scala del modello continua a crescere rapidamente—training compute raddoppia ogni cinque mesi, set di dati ogni otto e consumo energetico ogni anno. Eppure i divari prestazionali si stanno riducendo: la differenza di punteggio tra i modelli top e quelli al 10° posto è scesa dall'11,9% al 5,4% in un anno, e i primi due sono ora separati solo dallo 0,7%. La frontiera è sempre più competitiva—e sempre più affollata.
La crescente importanza dell'intelligenza artificiale si riflette nei principali premi scientifici: due premi Nobel hanno riconosciuto il lavoro che ha portato al deep learning (fisica) e alla sua applicazione al ripiegamento delle proteine (chimica), mentre il Premio Turing ha onorato contributi innovativi all'apprendimento per rinforzo.
I modelli di intelligenza artificiale eccellono in compiti come i problemi delle Olimpiadi matematiche internazionali, ma hanno ancora difficoltà con parametri di ragionamento complessi come PlanBench. Spesso non riescono a risolvere in modo affidabile i compiti logici anche quando esistono soluzioni dimostrabilmente corrette, limitando la loro efficacia in impostazioni ad alto rischio in cui la precisione è fondamentale.